Susan Meiselas
Susan Meiselas è una fotografa documentarista con base a New York. È l’autrice di importanti progetti come Carnival Strippers (1976), Nicaragua (1981), Kurdistan: In the Shadow of History (1997), Pandora’s Box (2001), Encounters with the Dani (2003), Prince Street Girls (2016), A Room Of Their Own (2017) e Tar Beach (2020).
Meiselas è nota per il suo lavoro di documentarista focalizzata sui problemi dei diritti umani in America Latina. Le sue fotografie sono incluse in collezioni internazionali. Nel 1992 è stata nominata MacArthur Fellow, ha ricevuto una borsa di studio Guggenheim (2015) e, più recentemente, il Deutsche Börse Photography Foundation Prize (2019) e il primo Women in Motion Award da Kering e dai Rencontres d’Arles. Mediations, una mostra d’indagine del suo lavoro dagli anni ’70 ad oggi è stata recentemente esposta alla Fundació Antoni Tàpies, alla Galleria nazionale dello Jeu de Paume di Parigi, al San Francisco Museum of Modern Art e all’Instituto Moreira Salles a San Paolo, ed è attualmente in mostra alla Kunst Haus di Vienna.
È presidente della Fondazione Magnum dal 2007, con l’obiettivo di espandere la diversità e la creatività nella fotografia documentaria.