Le fotografie di Beniamino Pisati della Valtellina condividono un profondo affetto per il paesaggio italiano, Proprio come l’opera di Luigi Ghirri e del suo caro amico, Gianni Celati. Guardando le fotografie di Pisati, non si può fare a meno di chiedersi se stiamo ammirando un mondo che scompare: con le sue mucche, il cui formaggio sa delle erbe alpine di cui si nutrono, e i suoi contadini, i cui cappelli tradizionali fanno da eco alle vette delle montagne circostanti. Attraverso gli occhi di Pisati, è come se stessimo vedendo questo remoto paesaggio rurale per “la prima e l’ultima volta”, per citare Ghirri.
Rebecca Norris Webb / URBAN 2020 Jury Commission