La fotografia è linguaggio, narrazione in grado di raccontare una storia in un possibile gioco tra finzione e realtà.
La scena, ambientata dietro l’angolo di una città “qualsiasi”, è costruita in modo tale da rinviare a immediati e chiari temi cinematografici. Sulla sinistra la parte posteriore di un’auto col portellone aperto, al centro una figura femminile e a destra sulla parete di un edificio le ombre di due dinosauri che attirano subito la nostra attenzione e fanno scattare il cortocircuito dei rimandi.
Ad una lettura più attenta si nota che il profilo del portellone è proprio quello di un dinosauro con la bocca aperta che sembra stia per aggredire la donna …ma l’atmosfera si fa sempre più enigmatica e perturbante: perché la donna è stupita, e spaventata al contempo, guardando in macchina alla vista del fotografo? Forse ha scoperto il suo segreto?
Nino Migliori / Presidente della Giuria URBAN 2022